Ode a Sting e al "drumming genius" Vinnie Colaiuta
Oh, come i miei orecchi sono stati deliziati dalla melodia di Saint Augustine in Hell, cantata da quell'illustre artista noto come Sting! E quale band migliore che quella che accompagna l'album Ten Summoner's Tales? Un gruppo di professionisti che lascia senza fiato, forse una delle più grandi che mai si sia udita: Sting al basso e alla voce, Dominic Miller alla chitarra, David Sancious alla tastiera, Vinnie Colaiuta alla batteria e Jim Hocking al sax.
Oltre all'arrangiamento generale del pezzo, fuori categoria, quello che veramente cattura la mia attenzione in Saint Augustine in Hell, è il pattern di batteria in sette ottavi, che scorre con tanta fluidità, suonato in maniera impeccabile da Vinnie Colaiuta. E come egli interpreta tale pattern, con tocchi delicati contrapposti a colpi forti e decisi, è una vera e propria arte.
Il 7/8 può essere difficile da suonare e da ascoltare, poiché richiede una certa abilità per mantenere il ritmo e per capire dove si trovano gli accenti. Tuttavia, quando è eseguito con naturalezza, può creare un suono unico e affascinante. Questo è quello che accade esattamente in alcuni dei pezzi dell'album.
Nei primi anni 90, da giovane batterista appena maggiorenne, ho avuto la fortuna di partecipare ad un seminario a Ferrara in cui lo stesso Colaiuta ci ha illustrato per un'ora il modo in cui quel pattern è stato costruito. Il 7/8 è sincopato per sua natura, ma lo suona in modo che i colpi sul ride seguano un andamento in quarti — "irregolare" rispetto alla suddivisione delle battute; risulta quindi che i due accenti sono in battere sulla prima battuta e in levare sulla seconda. La medesima cosa avviene per il rullante, generando così una linearità tipica dei 4/4.
Colaiuta spiega bene in questo video i motivi di queste scelte ritmiche, presenti anche su altri pezzi dell'album, come Seven Days. La volontà di Sting era quella di dare la possibilità al pubblico di "battere le mani", sentire un beat regolare, nonostante sotto succeda qualcosa parecchio più articolato.
Ho studiato questo pattern così tanto che lo ho riproposto fino alla nausea ai miei compari durante la mia misera carriera da batterista da sala prove. Tutt'oggi il 7/8 rimane il mio tempo preferito in assoluto.
L'ultimo pezzo che mi ha affascinato per la sua struttura sincopata è "Revolting Children" di Tim Minchin, che — seppur lontano anni luce dalla grandezza del pezzo discusso nel post — ha caratteristiche molto simili in termini di fluidità, nonostante sezioni in 7/8. Ne parlerò in un altro post.
Vinnie, batterista statunitense, è noto per la sua versatilità e la sua abilità tecnica. Ha iniziato la sua carriera nei primi anni '70 e ha suonato, oltre a Sting, con molti artisti di fama mondiale, tra cui Jeff Beck, Barbara Streisand e Alanis Morissette.
Una delle sue collaborazioni più importanti è stata quella con Frank Zappa, con cui ha lavorato dal 1977 al 1984. Durante questo periodo, Colaiuta ha suonato in numerosi album e tanti live con lui. La sua abilità tecnica e la sua capacità di adattarsi ai diversi stili musicali di Zappa erano incredibili. Questa collaborazione gli ha permesso di acquisire un grande riconoscimento come batterista e di consolidare la sua posizione come uno dei migliori batteristi del mondo. Tane leggende sono nate intorno alla collaborazione tra Vinnie e Zappa, chissà quali sono vere! Sicuramente sono tutte mitologiche e affascinanti.
In conclusione, Saint Augusting in Hell è una canzone che, senza dubbio, rimarrà nella mia lista dei preferiti per molto tempo, e la band e il batterista che l'accompagnano sono eccezionali. Vi incoraggio ad un ascolto attento, e studiarne il pattern di batteria, una vera e propria lezione di musica.
Godetevi questo documentario dedicato a loro due.
Altri video del film
Consiglio vivamente di trovare il film completo di Ten Summoners Tales della registrazione in cui i musicisti condividono la casa di Sting e suonano in quello che è il contesto più bello che si possa immaginare.
🥂 Una versione completa l'ho trovata su Daily Motion, finché regge. Enjoy
A live performance of Sting's 1993 studio album Ten Summoners Tales in its entirety at his home estate.
If I Ever Lose My Faith In You http://youtu.be/jZ-iHdLlTqo
Love Is Stronger Than Justice http://youtu.be/hpFslVLck-Q
Fields Of Gold http://youtu.be/GLyxzNpUaNc
Heavy Cloud No Rain http://youtu.be/1T0tJnaUhU8
She's Too Good For Me http://youtu.be/sj0gHiVMrKE
Seven Days http://youtu.be/EV0rJ6rvWbw
Saint Augustine In Hell http://youtu.be/Ai4kRoKee9A
It's Probably Me http://youtu.be/OJ73PyDOpaA
Shape Of My Heart http://youtu.be/GdyeMCeeC8E
Something The Boy Said http://youtu.be/YqJ7-OHmnvc
Epilogue (Nothing 'Bout Me) http://youtu.be/fxHlv6r6Nz8