Unconventional wedding
Una coppia di carissimi amici mi ha chiesto di fare da cerimoniere al loro matrimonio. Tanta ansia ma anche tanta emozione. Un onore difficile da descrivere. Festa bellissima, sentita e divertente come non capita spesso. Devo ammettere che la parte pagana di un matrimonio alternativo e poco convenzionale, mi diverte moltissimo, così come mi emozionò officiare il battesimo del loro primo figlio . Queste le parole di apertura alla cerimonia che ho dedicato agli sposi e che scelgo di lasciare qui per non perderle nei meandri di un hard disk. Rifletterci sopra e confrontarle con ciò che penserò tra qualche anno, sarà divertente!
Ci abbiamo messo due anni (ndr rinvio COVID) ma ce l’abbiamo fatta!
Ho saputo che se non fosse intervenuto l’amico Tommy, probabilmente saremmo andati all'anno prossimo, quindi più tardi lo ringrazieremo a dovere per aver reso possibile tutto questo.
E perché da soli non ce l’avrebbero fatta? Perché Manu e Roby sono due amorevoli fricchettoni che probabilmente immaginano la vita come un flusso di atomi che si organizza in modo armonico e spontaneo.
Meravigliosi esseri! ❤️
Dopo il battesimo di Raul (o meglio, nonostante il battesimo di Raul) mi hanno nuovamente onorato di essere qui in questo preciso momento, in questo ruolo strano; capite, solo degli autentici e amorevoli fricchettoni potevano essere tanto scellerati da coinvolgermi per ben due volte! Ma tant’è, quindi precediamo!
Questa volta però ho avuto ben tre anni per preparare qualcosa di epico: le aspettative sono alle stelle! E Invece ho fatto tutto questa mattina. Chi mi conosce sa che il mio procrastinare è dovuto dal panico emotivo che vivo durante il percorso, durante l’attesa. Roby questo lo sa bene e da buon amico si diverte un sacco, me lo fa a posta! Questo panico è per me simile a prepararsi a fare il bungee jumping: a un certo punto ti devi lasciar andare, devi perdere il controllo. Ecco, non ci sono riuscito nemmeno oggi.
Avevo fantasticato di arrivare all'altare senza lettere e papiri, nella speranza che la luce blu scendesse dal cielo, dandomi la forza di essere spontaneo, di dire qualcosa di breve, di sensato e soprattutto comprensibile. Non ce l’ho fatta, mi dispiace! Quindi, volendo trasformare il panico emotivo in una responsabilità emotiva, ho bisogno di scrivere e leggere, anche a costo di sacrificare il pathos di cui sono capaci i bravi oratori.
Ma veniamo a voi, cara Manu e caro Roby: adesso siete voi lì, abbracciati sul bordo del bungee, pronti a saltare con ammirevole coraggio. La responsabilità di accompagnarvi mi emoziona particolarmente perché condivido la spiritualità con cui lo state facendo.
Il matrimonio è un cambio di stato importante nella vita di una persona e le cerimonie servono proprio a consacrare questi momenti, per dare voce alle emozioni. Quasi tutti associamo la parola matrimonio al concetto di “per tutta la vita, nel bene e nel male”?
Quanti significati e interpretazioni si insidiano in queste parole?
Ho visto in voi la voglia di condividere mille progetti; probabilmente una vita intera non sarebbe sufficiente per farli tutti. Progettare e immaginare il futuro è una ricetta potente ed efficace per costruire una relazione che duri una vita intera e che dia fondo al concetto di matrimonio. Due di questi progetti, Raul ed Esmeralda — i più importanti direi — sono già partiti alla grande. Per il resto, confidiamo in Tommy!
Stamani ho riflettuto su come il matrimonio, i progetti condivisi e questa stessa cerimonia siano relazionati al tema sempreverde del senso della vita. Potevo forse lasciare fuori l’argomento? Che razza di falso guru sarei?!
Oggi, con qualche capello bianco in testa, dopo mille accezioni e le credenze più disparate, trovo adesione all'idea che il senso della vita sia un qualcosa profondamente legato alla possibilità che ogni essere umano ha di portare la luce laddove c’è buio. Banale eh? Ma anche arduo, tanto! È necessario osservarsi, conoscersi, superare le paure, mettersi in discussione, superare i limiti. Attitudine che porta evoluzione, comprensione, compassione e perché no, anche un po’ di moderata felicità!
Qualunque cosa uno faccia nella vita, dalla più semplice alla più epica, dal comporre armonie meravigliose o passare la giornata a tirar cazzotti per aria, tutto acquista un senso se rimaniamo attenti e centrati nel cercare di illuminare il buio quando lo incontriamo, in noi e in chi ci sta intorno. Se questo viene ricordato, se diventa una priorità anche nelle relazioni, allora sì che un progetto di coppia può diventare un matrimonio per la vita.
Questo è quindi il mio augurio per voi: che la profondità e l’emozione che state provando in questo giorno e in questa cerimonia, possa essere richiamata nei vostri cuori ogni volta che avrete bisogno di illuminare la vostra vita e la vostra fantastica famiglia.
Con infinito affetto.
Matteo